25 APRILE - Celebrazione 77° anniversario della Liberazione
Programma della manifestazione
Ore 08:30 - Ritrovo in Regione Borgovecchio di Autorità, Cittadini e Associazioni con gagliardetti e gonfaloni. Per deposizione corona alla Lapide del partigiano Luigi Capriolo.
Ore 8:45 - Trasferimento presso il Parco della Rimembranza al Cimitero per alzabandiera, deposizione corona ai cippi commemorativi dei Caduti di guerra. Breve intervento del Sindaco.
Ore 09:00 - Trasferimento presso il Comune di Asti, con ritrovo alle ore 9:40, presso il Palazzo della Provincia per l’inaugurazione della lapide con la motivazione della Medaglia d’Oro al Valor Militare per la Resistenza alla Provincia di Asti nel 25° anniversario della consegna per mano dell’allora Presidente Luigi Scalfaro.
Le guerre qualunque motivazione abbiano, non sono mai giuste, positive, nemmeno per chi le vince. Tuttavia ci sono state, e ci sono ancora, molte stragi, molti genocidi. Se gli uomini hanno usato e usano la forza per risolvere i loro problemi, ci deve essere qualcosa di insanabile ed ineluttabile.
Il poeta Quasimodo nella sua poesia "Uomo del mio tempo" esorta i giovani a dimenticare le turpitudini dei padri, per poter guardare il futuro con speranza.
Ha scritto invano?
Sei ancora quello della pietra e della fionda,
uomo del mio tempo. Eri nella carlinga,
con le ali maligne, le meridiane di morte,
t’ho visto – dentro il carro di fuoco, alle forche,
alle ruote di tortura. T’ho visto: eri tu,
con la tua scienza esatta persuasa allo sterminio,
senza amore, senza Cristo. Hai ucciso ancora,
come sempre, come uccisero i padri, come uccisero
gli animali che ti videro per la prima volta.
E questo sangue odora come nel giorno
Quando il fratello disse all’altro fratello:
«Andiamo ai campi». E quell’eco fredda, tenace,
è giunta fino a te, dentro la tua giornata.
Dimenticate, o figli, le nuvole di sangue
Salite dalla terra, dimenticate i padri:
le loro tombe affondano nella cenere,
gli uccelli neri, il vento, coprono il loro cuore.