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In Municipio si accettano le domande fino al 6 dicembre. Controlli per verificarne la correttezza
Il Comune tende la mano alle famiglie meno abbienti e mette a disposizione un contributo una tantum per sostenere le spese di pagamento delle bollette di luce, acqua o gas.
“Utilizzeremo i fondi ancora disponibili - spiega il sindaco Anna Macchia - assicurati a suo tempo dal decreto legge 73/2021 nell’ambito degli aiuti post Covid. I nuclei con presenza di familiari anziani over 70 o disabili percepiranno un assegno di 400 euro, tutti gli altri di 300. Per beneficiare delle provvidenze sarà indispensabile essere residenti nel territorio comunale”.
Gli interessati dovranno presentare domanda entro il 6 dicembre.
“Da quando si è manifestata la pandemia - ricorda il primo cittadino - siamo intervenuti più volte per sostenere nuclei familiari, categorie economiche (come commercianti e artigiani), associazioni locali in difficoltà, mettendo a disposizione ristori per pagare l’affitto di casa, beneficiare di buoni spesa, ottenere il rimborso delle spese sostenute per l’acquisto dei dispositivi di protezione anti Covid. Adesso esauriamo le ultime risorse disponibili”.
Il modulo per fare domanda, insieme all’elenco dei requisiti necessari, può essere scaricato dal sito web del Comune: www.comune.villafrancadasti.at.it). Tra i documenti da allegare, copia dell’ultima bolletta o fattura relativa al pagamento dell’utenza, per la quale si richiede il contributo, oltre all’attestazione di Isee ordinario o corrente in corso di validità non superiore a 15 mila euro.
La somma a disposizione del Comune per sostenere i nuclei fragili nel pagamento delle utenze domestiche ammonta a poco meno di 4 mila euro. “Una volta chiusi i termini per la presentazione delle domande - chiarisce il sindaco Macchia - procederemo ai controlli per verificare la veridicità delle informazioni dichiarate dai beneficiari”. Qualora dagli accertamenti emergessero dichiarazioni false, il Comune provvederà ad applicare le sanzioni penali e a dichiarare nullo il diritto del richiedente a fruire del contributo”.
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Ultimo aggiornamento: 24 maggio 2024, 17:02