Descrizione
Villafranca si prepara a sperimentare un nuovo tipo di dissuasori contro la velocità delle auto: i cosiddetti cuscini berlinesi, destinati a essere collocati in tre punti di via San Rocco.
"L'ordine di acquisto è già stato fatto, attendiamo l'arrivo dei materiali per poterli posizionare e informare i residenti del cambiamento" annuncia il sindaco Anna Macchia.
La scelta del luogo in cui sistemare i dossi non è casuale: la via, che si trova a poca distanza dalle scuole (primaria e secondaria di primo grado) è costituita da un rettilineo, su cui auto e furgoni procedono spesso a velocità sostenuta, contravvenendo al limite dei 30 chilometri orari. "Abbiamo perciò tenuto conto delle segnalazioni dei cittadini - precisa il primo cittadino - insieme alla richiesta di aumentare il grado di sicurezza per i pedoni che percorrono la strada, dove già esiste un dosso che verrà sostituito dai cuscini berlinesi".
Questi ultimi, a differenza dei dissuasori tradizionali che "coprono" per intero la carreggiata, occupano le due corsie di marcia con un'estensione di 1 metro e 70 centimetri di larghezza e 2 di lunghezza che coincide con la larghezza delle auto, costrette per questo a rallentare, mentre permettono ai mezzi di soccorso (118, vigili del fuoco, ecc.) di attraversarli senza subire forti scossoni. Allo stesso modo, lasciando parte della sezione stradale libera, i dissuasori consentono il passaggio di biciclette e moto.
Ordinati alla ditta Italiana Segnaletica di Venaria Reale, i cuscini berlinesi, così chiamati perché sperimentati per la prima volta a Berlino, hanno un costo inferiore ai dossi tradizionali e sono già stati adottati con successo in altre città del Piemonte, a partire da Torino.
In via San Rocco, saranno posizionati nei pressi dell'Istituto Comprensivo di piazza Goria, poco dopo la piccola chiesa simbolo della borgata (amata dallo storico Renato Bordone e al centro di un concorso letterario nel 2024) e prima dell'incrocio con strada Bricco Taragno.
"La sperimentazione - spiega il sindaco Macchia - durerà un anno, al termine del quale valuteremo se collocarli anche in altre parti del paese".
Nella foto: i cuscini berlinesi
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Ultimo aggiornamento: 31 gennaio 2025, 13:33